Spese condominiali e partecipazione al condominio 2018

da fiscoetasse.com

Le spese condominiali, dette anche anche oneri o obbligazioni condominiali, sono in parole semplici quanto ciascun condòmino è tenuto a pagare in ragione della sua partecipazione al condominio. Tutti noi sappiamo che chi abita in condominio (meglio, chi vanta il diritto di proprietà proprietà o altro diritto reale su un immobile posto in condominio) è tenuto a pagare le spese condominiali e ciò è abbastanza intuitivo: se vi è qualcosa in comune tra più soggetti, in comune andranno sostenute le spese. Ma, da dove discende, giuridicamente, tale obbligo? Vediamo quali sono le norme di riferimento.

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Cancellazione pignoramento immobiliare e ipoteca: come avviene?

da idealista.it

Un bene viene liberato dall’ipoteca iscritta a garanzia del credito e da ogni altro vincolo che comunque ne limiti la disponibilità nel momento in cui il creditore riceve il pagamento dovuto. Così impone la legge. L’ipoteca, dunque, si estingue nel momento in cui viene adempiuto il debito, ma fino a quando non viene materialmente cancellata dai pubblici registri, essa rimane trascritta e l’immobile risulta ancora ipotecato. Se poi nel frattempo l’immobile è stato pignorato, il pagamento non estingue immediatamente il pignoramento, ma è necessario un atto giudiziale e poi la cancellazione dai pubblici registri.

E’ bene ricordare che il permanere dell’iscrizione dell’ipoteca e del pignoramento risulta pregiudizievole per la circolazione del bene stesso. Per tale ragione, la legge impone al creditore, una volta estinto il debito, di consentire la liberazione dei beni dall’ipoteca e da ogni altro vincolo che comunque ne limiti la disponibilità.

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Quante assenze può fare dal lavoro una persona con disabilità?

da laleggepertutti.it

Quante assenze dal lavoro può fare un lavoratore dipendente che si mette malato? E quante invece ne può fare un disabile o un invalido che ha una condizione fisica diversa e certamente più grave? Nel primo caso esiste il cosiddetto «periodo di comporto»: il contratto collettivo stabilisce cioè, per ogni tipo di lavoratore, una durata massima di assenze per malattia che gli sono consentite ed entro la quali non può essere licenziato; superato però questo tetto, il datore può far scattare il licenziamento. Come ci si deve comportare nei confronti invece del disabile? Un disabile con handicap può fare quante assenze vuole dal lavoro posto che è più soggetto a ricoveri, trattamenti, infortuni e malattie varie? La risposta – particolarmente interessante – è stata data da una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea [1]. Vediamo cosa hanno detto i giudici comunitari, con sede a Lussemburgo, in materia di assenze per malattia per i disabili.

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Gli oneri condominiali in caso di vendita della casa

da laleggepertutti.it

 

 

 

 

 

 

 

Nel caso in cui un condomino, moroso nel pagamento delle quote condominiali, venda il proprio appartamento a un’altra persona, contro chi il condominio deve rivalersi per recuperare le somme non corrisposte dal primo? Il tema della ripartizione tra venditore e acquirente degli oneri condominiali arretrati in caso di vendita della casa è di frequente affrontato dalla giurisprudenza, da ultimo dalla Cassazione che, con una recente ordinanza [1], ripete il consolidato orientamento in materia. La questione deve essere, più in particolare, affrontata con riferimento sia alle spese della gestione ordinaria del condominio (quali, ad esempio, quelle per la pulizia delle scale, la manutenzione quotidiana, i consumi e le utenze, i fornitori, ecc.), sia alle spese straordinarie (quelle, per esempio, relative ai lavori di ristrutturazione sui balconi, di rifacimento della copertura del lastrico solare, di pulizia della facciata, ecc.).

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Rumori: dalle pulizie alla tv, tutti i divieti in condominio

da studiocataldi.it

 

 

 

 

 

 

 

I rapporti tra condomini sono spesso caratterizzati da tensioni e litigi che scattano per le più disparate ragioni, spesso solo per dispetti personali. Ma non sempre: in condominio, infatti, sussiste una serie di divieti che devono essere rispettati, pena la condanna al risarcimento del danno o, addirittura, il rischio di subire una condanna penale.

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Si può aprire un bar in un condominio?

da laleggepertutti.it

Vivere all’interno di un condominio – già di per sé – non è sempre una “passeggiata”: ognuno ha le proprie esigenze, che però devono trovare una sorta di contemperamento al fine di garantire la “pacifica convivenza” di tutti all’interno del microcosmo condominiale. Le cose si complicano ulteriormente per gli stabili condominiali caratterizzati da locali a piano terra adibiti a uso commerciale.

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Bilancio del condominio falso: dirlo è diffamazione

da laleggepertutti.it

L’amministratore del tuo condominio ha presentato, dopo numerosi mesi, il bilancio consuntivo in cui vengono indicate tutte le spese sostenute e le quote riscosse dai singoli proprietari. In verità, da una lettura attenta, ti accorgi che i conti non tornano; in particolare hai il sospetto – ma non la certezza – che alcune uscite di cassa siano state esagerate per realizzare una disponibilità di denaro extra-bilancio in modo da farlo sfuggire al controllo dei condomini. I punti d’ombra sono la prova che l’amministratore avrebbe incassato dei soldi per sé.

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Tecnici del condominio: posso rifiutarmi di farli entrare in casa?

da laleggepertutti.it

Sono state notate delle infiltrazioni di acqua nell’appartamento sotto al tuo; il proprietario sostiene che si tratta di perdite provenienti dalle tue tubature. Gli hai già detto che non sei disposto a scassare il pavimento solo per assecondare le sue convinzioni che, anche a detta del tuo idraulico, sono del tutto errate. Il pressing dura ormai da diversi giorni e il vicino ha fatto intervenire anche l’amministratore di condominio, il quale vuol accedere al tuo appartamento con un tecnico di propria fiducia per eseguire dei rilievi e verificare se si tratta effettivamente di un guasto al tuo bagno o alle condutture condominiali. Non hai però alcuna intenzione di far entrare sconosciuti in casa, tantomeno per questa vicenda. L’amministratore ti ha diffidato con un telegramma col quale ti ha anticipato l’orario e il giorno in cui tenterà l’accesso con l’idraulico, ma è tua intenzione ignorare l’invito e non aprire la porta. A cosa vai incontro? Ci si può rifiutare di far entrare in casa i tecnici del condominio?

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